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Artigianato Vivo 2018

Sono solita recensire ristoranti e cibo, questo è quello che mi piace fare, ma oggi voglio parlarvi di qualcosa di diverso, senza mai tralasciare l'aspetto ghiotto di questo grande evento annuale. L’estate è il momento in cui tutti i paesi fanno a gara per la manifestazione o la sagra più interessante e curiosa, ma per quello che mi riguarda non c’è niente di più suggestivo e ben fatto come L’ARTIGIANATO VIVO  a Cison di Valmarino.
Arrivata ormai alla sua 38esima edizione, questo piccolo borgo trevigiano conosciuto per essere il paese dell’antico castello medievale Castelbrando, dal 5 al 15 di agosto si anima di quasi 200 espositori sparsi per tutto il paese pronti a vendere i loro prodotti artigianali.


Abiti, gioielli, quadri, utensili per la casa, prodotti culinari, questo è solo un assaggio di quello che si può trovare arrivando a Cison.
La bellezza di questo evento è sicuramente l’ottima organizzazione che mixa non solo i tanti espositori, ma anche diverse mostre, concerti e piccoli spettacoli in un paese di neanche 3000 anime che è entrato da alcuni anni nella classifica dei Borghi più belli d’Italia.




STAND ENOGRASTRONOMICI
Questa è la cosa che ci interessa di più lo so, d'altronde mi chiamo la Ghiottona se non do consigli io su dove mangiare…ci sono tre stand dove mi reco sempre con un’ abitudine diventata quasi maniacale:
CENA IN PIAZZA ROMA: nel cuore pulsante del paese c’è un grande stand che offre i classici piatti “da sagra”, immancabili quindi, salsicce, patatine, polenta, funghi e le meravigliose lumache in tecia. Io venero questo piatto contadino che mi ricorda quando le preparava la mia nonna, e qui sono cucinate in modo sublime, sempre accompagnate con la polenta.
BICCHIERINI DI CIOCCOLATO E LAMPONI: terminata la cena vi invito a continuare il vostro giro alle Cantine Brandolini per provare i meravigliosi bicchierini di cioccolato fuso e lamponi. Deliziosi ma veramente piccoli, ne vorrete assaggiare almeno una decina, ma vi dovrete trattenere per il gran finale:
BIOCREPERIA: non si può dire di aver concluso il vostro itinerario ad Artigianato Vivo senza aver provato le crepes biologiche. Potete scegliere l’opzione dolce o salata, io ho sempre preso quelle dolci per una questione di tradizione familiare (mio padre a casa me le ha sempre preparate con la marmellata). Frutta, confetture o creme, scegliete voi, ognuna vi regalerà una sensazione delicata al palato.





CONSIGLI:
trattandosi di un evento molto grande, che ha ospitato l’anno scorso quasi 500.000 persone, io vi consiglierei, se siete in ferie, di andarci durante la settimana dalle cinque del pomeriggio in poi, questo per evitare la forte affluenza del weekend che però raggruppa i maggiori eventi come concerti o dimostrazioni artigianali. Sul loro sito web trovate tutto il programma nell’eventualità vogliate assistere a uno spettacolo preciso in un determinato giorno. I parcheggi sono moltissimi e si possono trovare con facilità lungo la strada che porta a Cison. Il paese è piccolo ma ogni angolo è occupato dalle mini botteghe itineranti, dalle strade di paese alle stesse inutilizzate stalle, ci vogliono alcune ore per poter godere a pieno di una visita completa.



Spero di avervi incuriosito e attirati a recarvi a questo splendido evento che trasforma il paese di Cison di Valmarino in un vero e proprio laboratorio artigiano e angolo di ghiottonerie a cielo aperto.

ARTIGIANATO VIVO
dal 5 al 15 agosto
Cison di Valmarino (TV)

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