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Faccio cose da papà per la festa della mamma

Quando si diventa genitori viene incisa sulla pelle di ognuno il suo ruolo:
MAMMA o PAPÀ.
La mamma è colei che ha portato in grembo il suo cucciolo, colei che avrà con lui un legame più stretto di tutti, quella che ha il sesto senso se il bambino sta male, quella che SA cosa, quando, come e perché solo guardandolo in faccia.
LA MADRE SA.

È incredibile come io stessa che non sapevo niente di figli, mi sono sentita rivestita di questo ruolo nel giro di poco tempo...non è stato immediato eh...siamo sinceri, quando sono tornata a casa con la Cami di 5 giorni mi sono detta "E ADESSO CHE CAZZO FACCIO?" e giù lacrime; dicevano che erano gli ormoni ma vi garantisco che il buon 60% ero proprio io che non sapevo il niente di niente su come gestire un neonato. Non siamo tutte mamme che appena scoprono di aspettare un figlio si fiondano in libreria a comprare libri pediatrici...che palle, è meglio sfogliare Topolino!
Per quanto riguarda i papà è tutta un altra faccenda. È pensiero comune che i papà spesso e volentieri si godano il meglio dei figli, stanno via tutto il giorno per lavoro e quando rientrano a casa giocano molto coi bambini. Ricordo che mio padre quando si incazzava con me era da avere paura, ma succedeva di rado...perchè il grosso delle litigate le avevo con mia madre che vedevo sempre. Quando sono diventata adulta mi confessò che era lei a dire a mio padre di sgridarmi ogni tanto e lui le rispondeva "ma la vedo così poco, se poi passo il tempo a sgridarla non me la godrò mai".
La cosa incredibile è che si sta ripetendo la stessa cosa anche col Perfido e la Cami...lui riesce a trascorrere del tempo con lei senza discuterci, si vanta che la Cami ubbidisce sempre e un po' ti rode il culo perché pensi ma cazzo allora dei due è sempre la madre il genitore cattivo.
Oltre ai tipi di rapporti diversi che abbiamo coi nostri figli ci sono anche delle cose che madri fanno e padri non fanno e viceversa; mia madre si occupava delle classiche cose, vestirmi, curare l'aspetto, prepararmi la cena, insegnarmi le lingue, stare dietro ai compiti...con mio padre (a parte le interrogazioni delle tabelline) me la spassavo. Uno fra tutti è stato insegnarmi ad andare prima in bicicletta e poi in auto...della bici non ho conservato purtroppo dei ricordi vividi ma sono quelle cose che sai che ti ha insegnato tuo padre.
Sono alcuni mesi che il Perfido mi aveva delegato il grave compito di occuparmi di portare la Cami a fare delle prove in bici...dovevo insegnarle intanto a stare in equilibrio e poi nel weekend avrebbe fatto lui il resto. Invece ieri è successa una cosa che mi ha resa la madre più felice di questo mondo:
CAMILLA HA INIZIATO A GIRARE DA SOLA CON LA BICI.

La bici, il primo dente che cade, la fine ormai prossima dell'asilo...sono quei traguardi che sogni che arrivino per tuo figlio, ma allo stesso tempo ti fanno capire che "ad ogni compleanno vai un po' via da me" come dice Elisa.
La gioia più grande per me è stato esserci, in quel preciso momento, quando ho detto a Camilla che le stavo reggendo la sella dietro per non farla cadere e invece l'avevo lasciata 30 secondi prima, e lei è partita...da sola...schiantandosi poi contro il portone ma vabbè.
Nella settimana della festa della mamma questo credo sia il regalo per me definitivo: averle insegnato qualcosa tutto da sola, qualcosa che ho sempre visto fare più dai papà che dalle mamme. Nessun fiore, ciondolo Pandora, cuscino con la faccia mia e della Cami potrà comparare quello che ho ricevuto ieri, forse solo la poesia che mi reciterà domenica Camilla...che attendo con ansia.


1 commenti:

  1. Camilla ha lo smalto rosa sulle unghie e mangia il cucciolone...
    la sua mamma la sa luuuunga

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